Il rapporto dei bambini con la natura
potremmo dire, molto semplicemente che è una necessità, un bisogno che non può e non deve passare in secondo piano .
Sappiamo che ciascun individuo si forma attraverso le esperienze , il dialogo costante con il reale che si concretizza attraverso il fare .
Passeggiare, giocare , raccogliere , esplorare , osservare, progettare …queste sono alcune delle azioni che si possono svolgere in natura.
Ora sappiamo tutti che oggi a molti bambini – anche nei primi anni di vita, che sono i più importanti per la crescita – non vengono concesse troppe occasioni per fare esperienze con il mondo reale .
Il tempo è sempre poco – per cui si tende ad uscire qualche volta il fine settimana, se va bene .
Poi per taluni in fatto di andare i natura crea preoccupazioni: perché i bambini possono sporcarsi, prendere freddo, affaticarsi …
Insomma sembrerebbe quasi che tutto quello che fino a pochi decenni fa era lo svolgersi normale della vita oggi debba essere esperienza rara da progettare , da costruire .
Ma la domanda che allora ci si può porre è semplicemente : dove possono i bambini fare le esperienze che consentono loro di conoscere il mondo in cui vivono , di esplorarlo con tutti i sensi , di ” prenderne le misure ” , di goderne per tutte le possibilità che offre ed anche per tutte le informazioni che ci mette a disposizione essendo- davvero – il più importante libro che possiamo conoscere ?
In natura si incontrano tutte le varietà delle foglie , si osserva la nascita e la morte di di fiore piuttosto che di un insetto , si seguono i processi di crescita degli ortaggi , si scopre dove i fagiani si nascondono e tanto altro ancora .
Ci rendiamo conto di cosa significa ridurre queste occasioni di esperienze nella crescita di un bambino ?
Credo che siate tutti d’accordo nel percepire il pericolo che accompagnerebbe questa ipotesi, soprattutto in un momento storico come questo che si definisce- ahinoi – per l’eccesso di fruizione di computer, telefoni, tablet …da parte di bambini anche molto piccoli con tutte le relative problematiche si possiamo sintetizzare con lo straniamento dei bambini dal reale e dal concreto, per portarli a sentire come proprio un mondo più virtuale che reale .
In questa ottica le proposte della Fattoria delle Ginestre – che da anni si prodiga per creare costantemente proposte e progetti proprio centrati sul fare esperienziale dei bambini in natura – diventano preziosissime . Quasi terapeutiche !
Proprio per questo in Fattoria delle Ginestre ci si prodiga per offrire progetti in natura durante tutto l’anno, cosi da permettere ai bambini di continuare a sviluppare esperienze in un luogo proprio progettato a misura di bambino ed inserito in un contesto naturale di assoluto pregio .
Questo è il valore aggiunto ed il senso del “progetto Fattoria delle Ginestre” che ha saputo anche coniugare natura ed arte , gioco e creatività.
I bambini che possono godere di queste esperienze , in modo continuativo e non episodico , potranno indubbiamente essere educati a partire da questi principi e da questi valori che si trasformeranno in fantastiche potenzialità per gli adulti di domani .
Silvana Sperati
Per Fattoria delle ginestre