QUANDO COMINCIARE UN’ EDUCAZIONE AL PENSIERO CREATIVO?
Questa è una domanda che mi sento fare molto spesso .
La risposta può essere una sola : da subito e – addirittura- da quando il bimbo è ancora nella pancia della mamma, tanti sono gli stimoli che può recepire e che cosi fortemente lo possono influenzare come ci dicono le recenti ricerche scientifiche . In tutto questo non vi è nessuna forzatura, ma assoluta naturalezza.
Ovviamente questo si basa sul fatto che la creatività non va intesa solo come un prodotto o un oggetto che – per quanto bello, innovativo dal punto di vista educativo- va inteso soprattutto come una rappresentazione visibile di un pensiero .
Quindi quando si parla di CREATIVITA’ E’ BENE CREARE UNA CONNESSIONE CON IL PENSIERO, QUINDI POSSIAMO MEGLIO DIRE CHE UN INDIVIDUO ESPRIME UN PENSIERO CHE PUO’ RISULTARE PIU’ O MENO CREATIVO .
Ci si può giustamente domandare : a cosa serve un pensiero più creativo ?
Ricordando che lo stesso Jean Piaget non distingueva la parola pensiero dal termine creatività per sottolineare che sono la stessa cosa e questo ci diventa più chiaro se appunto noi ” stacchiamo ” il termine creatività dal manufatto o, peggio, dal ” lavoretto”.
In merito ancora al “cosa serve la creatività ” non possiamo non osservare nella realtà odierna -che veramente vede continuamente cambiare scenari e prospettive – dove diventa difficile fare progetti non solo a medio ma anche a breve termine – che se un individuo tra 15 \20 anni non possiederà una mente elastica e creativa come potrà essere in grado di garantirsi una qualità di vita discreta ? La creatività ci aiuterà a vivere bene , ad affrontare i problemi e a trovare , di volta in volta, le soluzioni migliori.
Se riflettiamo ci appare chiaro che il pensiero si educa attraverso l’azione, soprattutto quando un bambino è piccolo .
Quindi la domanda successiva sarà : quali azioni , quali esperienze è bene siano offerte al bambino ed alla bambina ?
Per esempio se un bambino, ancora quando è in culla, avrà la possibilità di conoscere materiali diversi : la seta , la spugna naturale, la stoffa pesante del cappotto, un foglio di carta colorata …..potrà assumere informazioni molto più ricche che se giocasse solo, per esempio, con oggetti di plastica.
Per questo è bene parlare di sensibilizzazione alla creatività, in modo molto naturale, già nei bambini piccini .
Ovviamente questo lo si può fare in azioni completamente diverse, ma occorre una grande competenza dell’adulto che deve avere un approccio sempre globale , capace di sottolineare gli elementi che vanno come dire presentati e rinforzati se si vuole sensibilizzare questo aspetto e renderlo competenza del bambino che ovviamente esprimerà poi in modo diverso a seconda della età
Cosa fa Fattoria delle ginestre rispetto a questo ?
Fattoria delle ginestre da 20 anni accoglie queste indicazioni offrendo progetti in natura dedicati ai più piccoli nella consapevolezza della necessità di questa azione .
Silvana Sperati
per Fattoria delle ginestre