“Quello che impara un bambino nei prima anni di vita se lo ricorderà per tutta la vita ” ricordava Munari – attento alla lezione di Piaget- allora ritengo che tutti noi dobbiamo fare uno sforzo che ci permetta di non considerare l’educazione ( solo) come una serie di nozioni che occorre trasmettere ad un individuo in crescita, ma come un “accompagnamento sensibile ed attento ” all’ acquisizione di un modello di conoscenze e di relazione con un mondo fatto di “oggetti”, di ” saperi”, di ” emozioni”…
In questa prospettiva per me e per Fattoria delle ginestre due sono stati in particolare gli elementi fondanti della nostra proposta : la terra ed il libro.
Da circa venti anni Fattoria delle ginestre ha promosso attività originali che hanno avuto il contesto naturale, la campagna protagonista . Questo non è solo un’ azione piacevole, ma un progetto cognitivo importante se sappiamo domandarci ” cosa apprende un bambino osservando con tutti i sensi e “facendo” il natura” ? Tutto questo è stato realizzato nelle varie stagioni, permettendo già ai più piccini di uscire dal “ghetto esperienziale della bella giornata”, è stato fatto in varie ore della giornata così da poter esplorare, per esempio, anche la notte. Per i bambini che frequentano abitualmente questi luoghi e queste proposte siamo convinti che tutto questo ” continuerà a lavorare dentro di loro”, rendendole PERSONE sensibili ed attente a ciò che succede accanto ( anche quando l’accanto varierà ). E poi il libro. Siamo e siamo stati ( permettetemi di raccontarlo con orgoglio) un vero e proprio presidio della lettura che ha saputo realmente educare la piacere dell’ascolto ed alla gioia della scoperta di ciò che un libro racchiude. In ogni attività che la Fattoria promuove – che siano laboratori, escursioni didattiche, giochi ed anche compleanni vi è sempre uno spazio ed un tempo dedicati alla scoperta di un libro. Abbiamo costruiti anche “luoghi speciali” dove presentare i libri e costruire la “magia di un ascolto che sa far immaginare “: da una vera e propria “casetta dei libri” fino a “meravigliosi armadi “con i titoli più interessanti , specificatamente pensati per i bambini. Questo impegno divulgativo educativo negli anni ha veramente dato buoni frutti. I bambini diventano fruitori sensibili ed attenti ( mentre molti coetanei purtroppo rischiano di confondere il libro con i “giornalini” realizzati con i personaggi dei fumetti più alla moda ), aumentano i loro tempi di attenzione ed il loro immaginario, educano il loro linguaggio che diventa più articolato e ricco. Insomma : il libro sa fare il suo lavoro !!!
Anche tutto questo è Fattoria delle ginestre ed il mio impegno personale a favore dell’infanzia e di un apprendimento che non smetta di avere il bambino e la bambina veri protagonisti.
Silvana Sperati
per Fattoria delle ginestre
