Una storia in una cartolina
A ognuno di noi capita di scegliere e di scrivere cartoline. E’ un rito a cui – nonostante la comunicazione viaggi oggi su ben altri canali- non ci si riesce a sottrarre. Una cura particolare viene riservata all’immagine, spesso scelta in riferimento a chi la riceverà. Le parole sono poche e, di solito, sempre un po’ le stesse. Un saluto, un ricordo, un commento ironico.
Quindi possiamo dire che la cartolina è un oggetto che comunica molto attraverso l’ immagine e per il resto si affida alle parole. Ma mandare una cartolina vuol dire ancora oggi che si ha un “pensiero particolare” per una persona; forse anche per il fatto che spedire una cartolina implica un pò di sforzo in più rispetto, per esempio, all’invio di un sms.
Allora visto che le cartoline “circolano ancora” e con esse delle immagini spesso interessanti che rimandano e raccontano vari luoghi, possiamo provare ad utilizzarle in altro modo ?
Possiamo farci anche qualcosa d’altro ( ? )
Personalmente ne vorrei suggerire un uso diciamo più narrativo, rimanendo però in stretto contatto con l’immagine che ogni cartolina propone .
Vorrei invitare chi mi legge ad acquistare una cartolina che trova particolarmente interessante. Ce ne sono di tanti tipi: paesaggistiche, storiche, ironiche,romantiche …. non vi sarà che l’imbarazzo della scelta. Ma al posto dei saluti vorrei invitarvi a provare a scrivere una breve storia. Un racconto che sta dentro allo spazio di una cartolina. Come fare ? Come far scaturire le idee ? Un suggerimento potrebbe arrivare proprio dall’ immagine della cartolina. Provate ad interrogarvi e a lasciar fluire la fantasia. Non date nulla per scontato, ma provate ad immaginare chi abita i luoghi, oppure dove vanno i personaggi, o ancora perché un monumento è stato messo in quel luogo. Questa è solo una delle tante possibilità . Vedrete che in breve vi verranno alla mente gli elementi di base che vi permetteranno di scrivere una storia proprio come la volete voi .
Personalmente mi piacerebbe leggere e raccogliere cartoline provenienti da luoghi diversi e da persone differenti per stupirmi dei racconti,ma anche per dar voce ad un progetto e per osservare come, da una sorta di gioco, possa nascere un’ esperienza interessante.
Per questo vorrei invitare chi ha piacere di farlo a spedirmi le sue “ Storie in cartolina” presso Fattoria delle ginestre
Sono molto curiosa .
Silvana Sperati